| ti ricordi il mio primo giorno di esami in terza media?Il tuo sorriso di quella mattina è l'immagine che io porto dentro di me e che mi ha accompagnato in tutti questi anni . Quante cose avrei voluto dividere con te, quante cose avrei voluto dirti , quante cose avrei voluto che tu dicessi a me.
Mi capita ancora spesso la notte di svegliami, affacciarmi alla finestra e guardando le stelle parlare con te.
In questi anni mi sono state dette un sacco di cose di te ed io non riesco ancora a capire chi eri realmente ma soltanto da poco credo di aver capito il dolore che scavava dentro di te .
Avrei voluto averti accanto, piangere con te, ridere con te, vivere con te ma non è stato possibile.
Quante volte ho urlato alle stelle la mia rabbia, la mia disperazione, la mia solitudine, quante volte ho urlato alle stelle perchè, senza mai ricevere una risposta.
Non esistono risposte a questa mia domanda e chissà se un giorno ci reincontreremo e se potrò finalmente chiederti perchè. Ma forse se quel momento arriverà le domande non avranno importanza.
Mi è sempre piaciuto pensare che tu da lassù possa vedermi e sentirti orgogliosa di me, di quello che sono, di quello che ho fatto e ogni volta che le mie paure, i miei fallimenti si trasformavano in pensieri negativi dedicati a te ho avuto paura che tu potessi leggerli.
Perchè tu non ci sei più , tu non mi hai vista crescere, sbagliare, piangere, gioire, diventare madre, compagna, amante, tu non mi hai vista spegnere ogni anno le candeline sulla mia torta, tu non mi hai visto lottare con i denti per ritagliarmi uno spazio in questa vita ........ed io non ho visto te invecchiare, non ho visto il tuo sorriso dolce , non ti ho visto cullare mia figlia, non ti ho vista sederti in casa mia e brontolare per il casino perenne che mi circonda, non ti ho visto guardarmi con disprezzo quando ho sbagliato consapevole di sbagliare.
Stò ascoltando una musica che solitamente mi iffonde pace ma oggi no, oggi ha voluto ricordarmi di te........mamma.
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Voli
